Bimba rapita da clinica a Cosenza, la donna aveva finto la gravidanza

È durato poche ore il rapimento di una neonata di un giorno avvenuto a Cosenza. La bambina è tornata tra le braccia della madre, che se l'è vista portare via da una finta infermiera dopo aver partorito da neanche 24 ore. 

Quattro ore: tanto è durato l'incubo di questa famiglia. Intorno alle 18:30, Rosa Vespa, 51 anni, entra nella clinica durante l'orario delle visite. Con uu unico scopo: rapire il primo neonato che le fosse capitato per portarselo a casa. Con lei il compagno Aqua Moses, senegalese di 43 anni. Alle 22 la piccola viene ritrovata alle porte di Cosenza, nella casa dei due sequestratori, subito arrestati. La donna, a quanto pare tenendo il marito all'oscuro di tutto, avrebbe simulato la gravidanza dicendo di aspettare un figlio maschio, tanto che la bambina è stata ritrovata nel bel mezzo di una festa di benvenuto vestita di azzurro.

 
Gli inquirenti si chiedono come sia stato possibile che due sconosciuti siano riusciti a superare i controlli e arrivare fino alla stanza dove la madre stava coccolando la neonata con accanto la nonna, ora grata per la ricerca a tappeto che ha permesso di restituire la gioia a questa famiglia.