cortei e polemiche

Bologna, la piazza per l'Europa e la pace e le accuse sui costi: "Lepore non dice chi paga"

La manifestazione dei sindaci (Lepore) e Funaro (Firenze) in piazza del Nettuno: tra contro-manifestazioni della sinistra e gli attacchi del centrodestra sui chi pagherà le spese dell'evento

di Ida Molaro
06 Apr 2025 - 13:06
01:26 

 
In piazza per sostenere l'Unione europea e le sue scelte in materia di poltica estera, a partire dalla difesa ad oltranza dell'Ucraina. Oggi a Bologna, il 15 marzo scorso il primo grande raduno a Roma. Bandiere azzurre con le 12 stelle dorate, mescolate con quelle arcobaleno simbolo della pace. Una manifestazione che si preannuncia partecipata, come fu pure qualla sponsorizzata dal sindaco della capitale Gualtieri, e che porta con sè la stessa domanda: chi paga?
Questione sollevata dall'europarlamentare di fratelli d'Italia Stefano Cavedagna che annuncia un esposto alla Corte dei Conti per capire se un'iniziativa, considerata di parte, possa essere finanziata con risorse pubbliche del Comune di Bologna.
Sul palco, accanto al primo cittadino Lepore, saliranno anche quelli di Firenze - Funaro - e Napoli Mafredi che è pure presidente dell'associazione dei comuni italiani. Atteso poi un videomessaggio dell'ex presidente del consiglio Prodi.
Tutti esponenti del Pd - insiste Cavedagna - che utilizzeranno la sala comunale aperta per l'occasione grazie al lavoro straordinario di dipendenti pubblici. I soldi dei bolognesi non possono essere impiegati per una sponsorizzare una piazza della sinistra. Andremo fino in fondo per capire se i giudici amministrativi rileveranno un danno erariale.
A contestare la piazza per l'Europa, anche la sinistra radicale che nelle stesse ore in uno spiazzo limitrofo protesterà contro il piano di riarmo dell'Unione. Non ci faremo mettere l'elmetto da Lepore e Funaro, polemizzano gli attivisti di Potere al popolo e rifondazione comunista.

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