A metà gennaio il pestaggio a sfondo razzista: ora Alex sta meglio, ma...
di Paola Miglio"La parte psicologica è quella che sicuramente ha un iter più lungo... perché ne ha risentito, anche se lui non lo fa vedere, ma io lo vedo cambiato". Suo figlio Alex, 18 anni, è stato pestato a sangue dal branco a Bressanone: calci e pugni al volto e insulti razzisti come "sporco italiano" pronunciati in lingua tedesca. Era la sera del 16 gennaio, fuori da un locale. Mentre lo pestavano filmavano e bevevano, ha raccontato il padre. Nel referto i medici scrissero multifrattura del setto nasale, due denti rotti, frattura dello zigomo e dell'osso orbitale, commozione cerebrale. Ora Alex sta meglio, le ferite si rimarginano ma resta il trauma psicologico di quel pestaggio a sfondo razzista.