Nel mirino del Comune di San Paolo in particolare un cantante che è figlio di un boss del narcotraffico
di Rossella RussoIl 22enne rapper brasiliano Oruam, autore della canzone più ascoltata in Brasile su Spotify e figlio di un boss del narcotraffico, è diventato il bersaglio di un progetto di legge del Consiglio comunale di San Paolo. La proposta, presentata dalla giovane consigliera cattolica Amanda Vettorazzo, mira a vietare l'ingaggio di spettacoli, artisti ed eventi rivolti a bambini e adolescenti che promuovano la criminalità organizzata o il consumo di droga. Sebbene il nome del cantante non sia menzionato nel testo ufficiale, la 36enne Vettorazzo ha creato un sito chiamato 'Legge Anti-Oruam' e, in alcuni video sui social, ha chiarito che l'obiettivo è impedire all'artista di esibirsi in città.