Così il papà Gianfranco Jaconis torna a chiedere che qualcuno parli e si assuma le responsabilità per la morte della figlia
di Paolo Brinis"Chi sa, deve assumersi la propria responsabilità sulla morte di Chiara. Deve parlare, deve scusarsi e dire che ha sbagliato. Chiedo solo e semplicemente un atto umano". Così il papà Gianfranco Jaconis torna a chiedere che qualcuno chieda scusa per la morte della figlia. Era il 15 settembre dello scorso anno, quando Chiara Jaconis mentre passeggiava insieme al fidanzato nei quartieri spagnoli, a Napoli, fu colpita al capo da una statuetta di pietra dal peso di almeno 2 chili.