Congo-Kinshasa, i ribelli dell'M23 rompono il cessate il fuoco

Feroci combattimenti sono ripresi all'alba nell'est del Congo. I ribelli del gruppo M23 avevano annunciato una tregua umanitaria dopo la conquista 10 giorni fa della città di Goma, ma secondo il governo congolese era un bluff. Le milizie, appoggiate dal vicino Rwanda, avrebbero preso in poche ore la città mineraria di Nyabibwe, nel Sud Kivu. A goma la situazione resta drammatica: tra testimonianze di orrori e stupri si contano tremila morti in gran parte civili. Il carcere femminile è stato incendiato e diverse detenute sarebbero morte tra le fiamme. La popolazione è alla fame e senz'acqua. C'è il rischio che si diffonda il colera.