Dazi Usa, l'Europa rischia 536 miliardi di export

Ora che il nuovo inquilino si è insediato alla Casa Bianca, le promesse elettorali diventano decreti da attuare per la trumpiana golden age americana, concentrata sul protezionismo dei confini e commerciale. Gli scambi con gli Stati Uniti nel 2023 hanno raggiunto gli 853 miliardi di euro. La bilancia dell'import-export pende dalla nostra parte, rischiano di andare in fumo 536 miliardi di esportazioni. Dagli usa importiamo merci per 317 miliardi. Il surplus ammonta a 219 miliardi di euro. Tutto destinato a cambiare con una politica di dazi che Trump minaccia di imporre al 10% sui prodotti di importazione europea entro aprile. L'Ue compra soprattutto energia, software e armi e vende agli Stati Uniti: macchinari e veicoli per 220 miliardi di cui 18 italiani, prodotti chimici per 144 miliardi di cui farmaci italiani per 8 miliardi, prodotti manufatturieri per 120 miliardi, il settore del cibo italiano vale 6 miliardi e mezzo. Berlino è il maggior esportatore per il 30% dei beni, l'Italia al 13%. A casa nostra penalizzato soprattutto il comparto agro alimentare e lattiero caseario con piccole e medie imprese spesso familiari. I dazi qui potrebbero sfiorare il 25%.