"Le contromosse del dragone alle tariffe doganali imposte da Trump, borse ancora in rosso
di Marco OnnemboIl giorno dei "dazi reciproci" tra glisa e altri 60 paesi al mondo - Europa inclusa - passerà alla storia come l'inizio dell'escalation nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Dopo che il presidente americano ha annunciato l'aumento delle tariffe doganali sui prodotti cinesi, dal 34 al 104 per cento, il paese del dragone ha risposto oggi alzando le imposte sui prodotti provenienti dagli usa fino all'84%.
L'establishment americano, inclusi i suoi sostenitori piu' accaniti, appare sempre piu' distante dalla ricetta economica del numero uno della Casa Bianca, e c'e' chi parla apertamente di "recessione". e mentre trump tenta di calmare gli animi, "so quello che faccio" ha dichiarato al gala del partito repubblicano rivendicando la linea dura sulle nuove tariffe doganali, il governo di Pechino segue la linea "del bastone e della carota", aprendo ai negoziati con gli Usa, ma ribadendo attraverso il ministro del commercio l'intenzione di non voler retrocedere nella guerra dei dazi.