L'allarme del presidente del Consorzio che parla di"215.000 forme esportate Oltreoceano
di Donata RivoltaNel 2024 le esportazioni di Grana Padano DOP hanno superato le vendite sul mercato nazionale, raggiungendo il 52% della produzione complessiva commercializzata con ben 2.685.541 forme e un incremento del 9,15% rispetto all'anno precedente. A questo risultato ha contribuito soprattutto la Lombardia, con oltre 4milioni di forme prodotte, circa il 72% del totale, con Cremona terza provincia per produzione, salita a oltre 938mila forme lavorate nei suoi nove caseifici, con la media più alta per azienda. Si tratta di un traguardo storico che la filiera del Grana Padano celebra al "Formaggi & Sorrisi - Cheese and Friends Festival". "La capacità imprenditoriale della filiera del Grana Padano in Lombardia e a Cremona è un modello e 'Formaggi & Sorrisi' si conferma un forte e preciso segnale culturale: produrre in modo sostenibile, restituendo al territorio ricchezza, valori, esempi e sorrisi, le peculiarità del saper fare - ha affermato Renato Zaghini, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano. - Ora questa ricchezza di prodotti, di imprenditori, di addetti coinvolti va tutelata attraverso la diplomazia, ma con fermezza e obiettivi chiari. Siamo ancora sotto la minaccia di dazi agitati a giorni alterni dagli Stati Uniti, terzo mercato mondiale per il Grana Padano con 215.000 forme esportate, dove le nostre forme sono entrate nella cultura alimentare e del gusto. Imporli sarebbe quindi una sciagura incomprensibile, perché danneggerebbe soprattutto i consumatori americani e un colpo grave al nostro export, per il quale puntiamo a crescere su altri mercati".