Garlasco, la madre di Andrea Sempio: "Tantissima rabbia"

Da un lato lo sconcerto per un'inchiesta che a loro avviso "non ha alcun fondamento"; dall'altro la convinzione - mai sopita - che il figlio Andrea con l'omicidio di Chiara Poggi non c'entri nulla. Daniela Ferrari e Giuseppe Sempio, in un'intervista andata in onda a "Quarto Grado", raccontano la loro verità. Sono i genitori di Andrea, 37 anni, finito al centro della nuova inchiesta della procura di Pavia sul delitto di Garlasco. "Ho tantissima rabbia per tutta questa cosa che secondo me è stata messa in piedi senza nessun fondamento", dice la madre.

Sempio ha sempre raccontato che quel 13 agosto 2007, negli stessi minuti in cui Chiara Poggi - sorella del suo amico Marco - veniva uccisa nella villetta di via Pascoli, si trovava a Vigevano. A testimoniarlo lo scontrino di un parcheggio. Nostro figlio, ripetono i genitori del trentasettenne, non avrebbe mai fatto una cosa del genere.

Nel frattempo il tribunale di sorveglianza di Milano ha concesso la semilibertà ad Alberto Stasi, riconosciuto con sentenza passata in giudicato unico responsabile della morte di Chiara Poggi. "Ha sempre manifestato empatia e sofferenza verso" la vittima e la sua famiglia scrivono i giudici.  "Proviamo tanta amarezza, speriamo di non incontrarlo mai", commenta la madre di Chiara.