Il presidente della Regione Lombardia a Tgcom24: "Mi sono inviperito per l'uso di parametri che sono inaccettabili"
"Non è il ministro che dichiara inopportuno il mio linguaggio ma è il Ministero, precisazione essenziale". Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, intervistato da Tgcom24, ritorna sulla polemica a distanza con il ministero della Salute per la classifica sui livelli essenziali di assistenza garantiti dalle Regioni. "Non è neanche vero che la sanità è stata bocciata. Ma non era la classifica che mi ha fatto inviperire - ha aggiunto Fontana - ma il fatto che siano stati usati parametri assolutamente inaccettabili e criticabili e che ogni tanto si inseriscono e ogni tanto no".
"La cosa più grave è che avevamo fatto rilevare ai burocrati del Ministero come ci fossero delle anomalie nei parametri e la risposta era stata: ormai il conto è stato fatto, non possiamo più tornare indietro. Una situazione inaccettabile che non risponde a un'esigenza di chiarezza e di far conoscere qual è la reale situazione".