La voce dei sopravvissuti, da Gabriele Sonnino a Liliana Segre al Museo Ebraico della Capitale
Le parole di Gabriele Sonnino, scampato al rastrellamento del ghetto di Roma il 16 ottobre 1943, sono allarmanti: "L'antisemitismo non è mai morto, ma è sbagliato mettere sullo stesso piano gli ebrei che sono in Israele e quelli che stanno all'estero". Nel pomeriggio Liliana Segre e Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, hanno deposto una corona al Museo Ebraico di Roma.