Sold out all'Istituto Italiano di Cultura per il debutto della stagione firmata Dario D'Ambrosi
di Michelangelo IulianoUna performance d'amore e libertà: ha registrato il tutto esaurito all'Istituto Italiano di Cultura a Londra lo spettacolo "Tutti non ci sono". Riparte così, tra tanti applausi, la stagione del teatro patologico di Dario D'Ambrosi. "Tutti non ci sono" andò in scena per la prima volta a New York, al Cafè Lamama, e venne molto apprezzato da Andy Wharol. Racconta la storia di un paziente psichiatrico che, dopo essere uscito dal manicomio grazie alla legge 180 di Franco Basaglia, si trova a contatto direttamente con il pubblico del teatro, in un toccante (e irresistibile) dialogo capace di abbattere ogni barriera. La Compagnia stabile del Teatro Patologico, che coinvolge persone con disabilità fisiche e psichiche, viene da un anno di grandi successi: l'inaugurazione della stagione lirica del Teatro dell'Opera di Roma con "Il sogno di Simon Boccanegra", un adattamento del celebre lavoro di Giuseppe Verdi e l'uscita in sala del film "Io sono un po' matto e tu?". Ora tocca a Londra.