Più movimento e meno stress è il motto delle associazioni che aprono aree gioco en plein air
di Adele CostantiniGli olandesi – o almeno una parte - stanno cominciano a invertire la rotta: aprire aree gioco all'aperto dove lasciare i bambini liberi di arrampicarsi, giocare con l'acqua, lottare e cadere. Come si faceva una volta, prendendosi anche qualche piccolo rischio, un graffio, una sbucciatura, un livido... ma facendo molto più movimento Ad Amsterdam e dintorni, associazioni organizzano spazi in cui i bambini hanno la possibilità di giocare con la sabbia e l'acqua, navigare su una zattera, catturare animali acquatici, giocare in un ruscello che scorre, passeggiare tra canneti e cespugli o semplicemente godersi la natura in silenzio. Una necessità emersa soprattutto dopo il covid. Secondo un sondaggio condotto lo scorso anno da Jantje Beton, che si batte per gli spazi di gioco all'aperto, nei Paesi Bassi oltre 400.000 bambini non giocano mai fuori casa. E questo porta a perdere la capacità di affrontare i rischi e di essere felici quando la situazione diventa un po' più stressante.