lo chiede il sindaco Sala

Inchiesta urbanistica, stop alla norma Salva Milano

Dopo l'arresto dell'ex direttore dello sportello unico edilizio del comune di Milano Franco Oggioni, ora ai domiciliari con le accuse di corruzione, falso frode processuale e depistaggio

di Donata Rivolta
06 Mar 2025 - 12:10
01:24 

Vacilla la giunta del sindaco Sala dopo il terremoto che ha investito Palazzo Marino, con le inchieste della Procura sulle presunte irregolarità nelle concessioni edilizie, che hanno portato all'arresto dell'ex direttore dello sportello unico edilizio del comune di Milano Franco Oggioni, ora ai domiciliari con le accuse di corruzione, falso frode processuale e depistaggio.

Perquisizioni anche a Palazzo Marino, mentre Sala - che finora aveva difeso i funzionari indagati e chiesto alla politica di modificare le norme, con il cosiddetto decreto Salva milano per sbloccare i cantieri - ora si arrende: "Gli elementi di maggior gravità descritti negli atti di accusa - si legge in una nota- inducono questa amministrazione a non sostenere più la necessità di proseguire nell'iter di approvazione della proposta di legge Salva Milano."

Proprio quel testo che secondo i magistrati sarebbe stato scritto sotto dettatura da parte di ex funzionari del comune, mentre per i politici coinvolti si trattava di normali dialoghi su un provvedimento già approvato dalla Camera e ora fermo in Senato. Il Pd ha deciso di non sostenerlo più, contrari anche Alleanza verdi e sinistra e i 5 Stelle.

Palazzo Marino ha annunciato la volontà di costituirsi parte civile: "Se uno ha sbagliato che paghi- dice Sala- anche duramente. "Ma c'è di più: dalla divulgazione delle chat tra gli indagati, il sindaco scopre che l'assessore alla Casa Guido Bardelli diceva di voler far cadere la giunta. Oggi Sala dovrebbe incontrare proprio Bardelli, in vista potrebbe esserci la sua sostituzione o addirittura un rimpasto in tutta la giunta.

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