L'inchiesta ha preso in esame una serie di progetti di ricerca su animali vivi condotti nei laboratori scientifici dell'ateneo
di Massimiliano Di DioUndici tra docenti e ricercatori dell'Università Magna Graecia di Catanzaro e veterinari dell'Azienda sanitaria provinciale del capoluogo calabrese figurano tra gli arrestati - ai domiciliari - dell'operazione "Grecale" condotta dal Gruppo della Guardia di finanza catanzarese con il coordinamento della Procura della Repubblica. L'inchiesta ha preso in esame una serie di progetti di ricerca su animali vivi condotti nei laboratori scientifici, i cosiddetti stabulari, dell'Ateneo. Per le loro ricerche da 2 milioni di euro, gli undici coinvolti sarebbero arrivati a maltrattare e uccidere topi e ratti senza motivo e in modo violento, senza sedarli, allevandoli abusivamente in gabbie sporche, con climatizzatori guasti, con luci sempre accese o sempre spente.