Il presidente del Consiglio, arrivata in serata in Belgio,"torna sulle sue parole sul Manifesto alla vigilia del Consiglio europeo
di Francesca Pozzi"Ho fatto arrabbiare? Ho letto un testo… non capisco cosa ci sia di offensivo. Un testo si può distribuire ma non leggere? È un simbolo? Non l'ho distorto, l'ho letto. Ma non per quel che il testo diceva 80 anni fa ma perché è stato distribuito sabato scorso. Un testo che 80 anni fa aveva la sua contestualità, se tu lo distribuisci oggi devo leggerlo e chiederlo se è quello in cui credi". Così il premier Giorgia Meloni, tornando sulle sue parole sul Manifesto di Ventotene, arrivando in albergo a Bruxelles, dove prenderà parte al Consiglio europeo.