Questi robot sono in grado di muoversi con una fluidità e una naturalezza sorprendenti ma le questioni aperte sono tante
di Francesca CantoSi tratta di un altro passo verso il futuro dell'intelligenza artificiale che la Cina pretende di dominare e che impone delle domande di natura etica sull'utilizzo di queste tecnologie e delle armi autonome applicate in vari contesti, inclusa la guerra. E mentre l'AI progredisce sempre di più, il vuoto giuridico in materia permane. Se un poliziotto commette un errore, infatti, deve presentarsi davanti alla legge, ma se è un robot a sbagliare, chi ne risponde?