A tre mesi dalla fuga di Assad, nel Paese scoppiano le violenze
di Eliano RossiEsecuzioni sommarie, saccheggi, incendi e oltre mille morti, di cui 745 civili alawiti. La Siria ripiomba nel caos a tre mesi dalla fuga di Assad. Gli scontri tra le forze di sicurezza del nuovo governo islamista e le milizie leali all'ex presidente stanno provocando una lunga scia di sangue. Le violenze sono esplose nella regione costiera di Latakia, roccaforte alawita, quando miliziani fedeli ad Assad hanno teso un'imboscata a una pattuglia governativa a Jableh, uccidendo 16 membri delle forze di sicurezza. Da lì, il conflitto si è esteso con una violenza che evoca lo spettro della guerra civile.