Le barriere commerciali interne ai Paesi dell'Unione impattano più della scure che potrebbe imporre Trump
di Stefania ScordioI dazi americani sulle merci importate dall’Europa accendono i fari sull'economia dell'unione, fin troppo dipendente dai mercati esteri. dall’istituzione della ceca - Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio - nel 1951 ad oggi, sono stati fatti passi importanti ma il mercato unico è ancora frammentato.
Secondo il Fondo Monetario Internazionale gli scambi tra i paesi aderenti all'Ue sono penalizzati anche a causa di limiti auto-imposti: nel 2020 le tariffe interne pesavano per il 44% sulla manifattura e per i servizi, soprattutto digitali, fino alla percentuale stratorsferica del 110% contro il 15% per commerciare con gli Stati Uniti.