L'incubo per le donne ucraine dura ormai da più"di tre anni e il tempo che dovrebbe sanare le ferite, stavolta le acuisce e ne crea di nuove
di Francesca CantoLe macchie di sangue sul volto e sul giubbotto beige, lo sguardo spaventato, mentre tiene stretta in braccio la figlia che piange dopo l'attacco a Sumy dei missili balistici russi, il più grave che l'Ucraina abbia subito dall'inizio di quest'anno. Un'altra immagine che rimarrà impressa nelle memorie di questa guerra ingiusta, un'altra madre che trattiene il dolore e la paura per proteggere la sua bambina, ripetendole che andrà tutto bene e che il rumore dei bombardamenti, accompagnato dallo scricchiolio dei vetri spaccati sul pavimento, finirà, come quando ci si sveglia da un brutto sogno.