Il leader apre l'assise di Firenze che lo confermerà segretario per la terza volta
di Donata Rivolta"Questo è un congresso contro ogni tipo di guerra e di conflitto, guerre militari e guerre commerciali". Matteo Salvini apre il congresso federale della Lega, a Firenze, che lo confermerà segretario per la terza volta, con un breve discorso di saluto in cui ribadisce i punti fondamentali della posizione del partito, a cominciare dalla fedeltà al governo.
"Lega e governo sono una cosa sola, Schlein e Conte si mettano il cuore in pace, Lega garanzia che il governo avrà vita lunga", afferma il leader del Carroccio.
Sui dazi di Trump Salvini è convinto: "Dobbiamo trattare con gli amici americani in nome della qualità dei nostri prodotti, no ai controdazi". E aggiunge: "La trattativa sarà complessa e delicata ma è meglio negoziare che guerreggiare".
Poi l'affondo contro quelle che definisce politiche suicide dell'Europa: "No al Green Deal, no alla sbornia elettrica, no al Patto di Stabilità".
"Azzeriamo le politiche suicide dell'Unione Europea che stanno massacrando le nostre imprese, azzeriamo la burocrazia europea", conclude Salvini.