Il vescovo di Lourdes, mons. Jean-Marc Micas, ha spiegato con la decisione definendola "un passo simbolico"
Sono state coperte le due porte d'ingresso della Basilica del Rosario di Lourdes, sulla quale compaiono i mosaici dell'ex gesuita, il sacerdote sloveno Marko Rupnik, accusato di abusi sessuali e fisici su diverse ex suore. "Mi è sembrato che si dovesse fare un nuovo passo simbolico - ha spiegato il vescovo di Lourdes, mons. Jean-Marc Micas - affinché l'ingresso in Basilica sia reso più agevole a tutte le persone che oggi non possono varcare la soglia. Tutte le porte della Basilica del Rosario vengono quindi modificate".