Allerta gialla nella regione e anche nelle Marche, in Molise, Campania, Puglia, Calabria e parte di Umbria e Sicilia. Previsti piogge e temporali, ma anche grandinate e forti venti
di Ilaria LiberatoreDisagi e allagamenti a Pescara, lungo le sponde del fiume. Il livello si è alzato in seguito alle intense piogge, superando la soglia rossa di allerta del livello idrometrico, e scatenando la paura verso la foce - nel cuore della città - con rami e detriti ovunque e automobili e passanti ancora per le strade. In molte vie sono stati poi istituiti il divieto di transito e il divieto di sosta, anche per il rischio di crollo di alberi. Così come sono stati chiusi i parchi della città, tra cui parte della Pineta Dannunziana. Il livello del fiume potrebbe ulteriormente alzarsi nelle prossime ore, a causa dell'apertura della vicina diga di Alanno. Pescara è solo una delle tante città colpite dal maltempo, che per le prossime 48 ore minaccerà tutto il Centro Sud.
Sempre in Abruzzo, a Chieti, il fiume Alento è straripato, causando smottamenti e il crollo di un muro. Chiusi molti sottopassi della zona, perché le pompe non sono riuscite a contenere l'acqua. Interessata anche l'area del canile municipale, dove volontari e protezione civile hanno evacuato un centinaio di cani. Chiuse tutte le scuole della zona. Strade allagate anche nella vicina Francavilla al Mare, con l'acqua che ha invaso cortili e garage, e costretto alla chiusura di tutti i sottopassi.
L'allerta gialla riguarda, oltre all'Abruzzo, anche Marche, Molise, Campania, Puglia, Calabria e parte di Umbria e Sicilia. Previsti piogge e temporali, ma anche grandinate e forti venti.