"Abbiamo scritto al premier Meloni e al ministro degli Esteri" racconta Assunta Giorgilli
di Andrea Noci"Non può morire lì dentro, mio marito deve essere curato". È stremata Assunta Giorgilli, moglie di Maurizio Cocco: vuole continuare a combattere per riportare suo marito in Italia, ma le energie si affievoliscono. Perché suo marito, ingegnere di 62 anni, una vita passata nel mondo delle costruzioni, è detenuto in Costa d’Avorio da più di due anni. L'uomo, spiega la moglie, è detenuto in condizioni durissime, spesso senza nemmeno l'acqua per lavarsi. "Abbiamo scritto al premier e al ministro degli Esteri per sottoporre loro le condizioni in cui è detenuto e comportarsi al pari di atri cittadini italiani riportati in patria".