La tenuta era utilizzata dall'organizzazione criminale anche per il confinamento, l'addestramento delle proprie reclute e le torture dei propri prigionieri
Le autorità messicane hanno scoperto a Tehuchitlan, nello Stato di Jalisco, tre forni crematori clandestini di proprietà del cartello Jalisco Nueva Generacion (Cjng). La tenuta era utilizzata dall'organizzazione criminale anche per il confinamento, l'addestramento delle proprie reclute e le torture dei propri prigionieri. Stando a quanto emerso, le vittime venivano bruciate e i loro resti sotterrati sotto cumuli di terra e detriti. Potrebbero essere almeno 200 i cadaveri bruciati all’interno della proprietà. Le indagini hanno ritrovato infatti resti ossei, circa 400 capi d'abbigliamento, 200 paia di scarpe e oltre 90 proiettili.