"Se viene contraddetta diventa di una cattiveria impressionante", ha detto
di Alberto PastanellaColpo di scena nel processo per l'omicidio di Nada Cella, la segretaria uccisa a Chiavari nel 1996. Fuori dall'aula il fratello adottivo dell'imputata, Maurizio Cecere, parlando coi giornalisti senza essere ripreso in volto, getta un'ombra sul fatto che la sorella Annalucia potrebbe essere colpevole. "Se viene contraddetta diventa di una cattiveria impressionante", ha detto.