NAPOLI

Delitto Ramondino, l'accusato confessa: "8mila euro al mese per spacciare"

È stato lo stesso minorenne a raccontare di questa paga d'oro agli investigatori che a ottobre lo hanno arrestato per omicidio e occultamento di cadavere

di Bruna Varriale
24 Gen 2025 - 13:41
01:36 

Duemila euro a settimana, 8mila euro al mese. Tanto percepiva come stipendio da spacciatore il 16enne che il 31 agosto scorso ha ucciso il suo migliore amico, Gennaro Ramondino, 20 anni, su ordine del capoclan. È stato lo stesso minorenne a raccontare di questa paga d'oro agli investigatori che a ottobre lo hanno arrestato con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere. Soldi facili che fanno gola alle giovani leve della camorra e che sanciscono un legame indissolubile con le cosche. Ma l'arruolamento di questi giovanissimi a cui viene affidato il compito di vendere la droga non si esaurisce qui. Tanto che al 16enne sarebbe, stando al suo racconto, stato anche chiesto di impugnare una pistola e uccidere.

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