Troppe imitazioni, da qui l'appello al ministero dell'Agricoltura"sul corretto uso dei nomi
di Ilaria LiberatoreOliva Ascolana del Piceno è troppo imitata, contraffatta. Così il Consorzio Dop si appella, con le associazioni Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri, al ministero dell'Agricoltura per la sua tutela. "Sia dato seguito - è la richiesta al lavoro avviato dai Carabinieri Forestali nel giugno dello scorso anno relativo al corretto uso dei nomi nelle etichette delle olive presenti in commercio". "Infatti, - si spiega - la parola 'ascolana' e ogni suo richiamo anche parziale o storpiato può essere utilizzata soltanto nelle etichette delle olive certificate come Dop".