Dovrà rispondere dell'accusa di omicidio aggravato da futili motivi e minorata difesa della vittima"
di Rossella Ivone"Volevo solo dire che sono innocente": sono le uniche parole pronunciate Moussa Sangare, a processo per l’omicidio di Sharon Verzeni, uccisa il 30 luglio 2024, a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo, in aula davanti alla Corte d'Assise di Bergamo. Il giovane deve rispondere dell'accusa di omicidio aggravato da premeditazione, futili motivi e minorata difesa della vittima.