Il mikveh"è una stanza in cui ci si liberava spiritualmente dei propri peccati"
di Dario VitoIl mikveh - "raccolta d'acqua" letteralmente - ha il suo fulcro nella vasca in cui, attraverso l'immersione totale del corpo, gli ebrei riuscivano a riappropriarsi della purezza dell'anima. Un tesoro che allunga, così, la lista di quelli presenti a Ostia antica, tra cui una stanza con il forno per fare il pane azzimo, l'edicola della Torah, una sala di lettura e un'aula di preghiera. Tutti elementi che compongono la sinagoga più antica del Mediterraneo, i cui primi resti sono stati ritrovati più di sessant'anni fa. Scoperte rese possibili grazie alla campagna di scavo, finanziata dal ministero della Cultura tramite la direzione generale musei, nell'ambito del progetto Ostia Post Scriptum.