il ricordo

Papa Francesco, le telefonate più belle

Dalla parrocchia di Gaza, che il pontefice chiamava"anche durante i giorni di ricovero al Gemelli, ai fedeli in difficoltà che gli chiedevano conforto

di Alessio Campana
23 Apr 2025 - 17:37
01:34 

Può bastare una telefonata per compiere il miracolo della tenerezza. Quello che, usando le parole del pontefice, accompagna chi è provato con la sua luce. "Pronto, sono papa Francesco". Carezze inaspettate che Bergoglio non ha mai fatto mancare a chi ne aveva bisogno. Dalla parrocchia di Gaza, alla quale telefonava anche durante i giorni di ricovero al Gemelli, ai fedeli in difficoltà che gli chiedevano conforto. Capi di stato, artisti o persone comuni a cui mostrava la sua vicinanza attraverso parole di fede. Come il fratello di un benzinaio assassinato a Pesaro, con il quale ha scambiato 102 telefonate in 12 anni. Il numero, si racconta, lo componeva lui stesso: niente centralini o segreterie, sin dai tempi del sacerdozio a Buones Aires. Un'abitudine mantenuta oltreoceano e portata avanti anche sul soglio pontificio. Famoso il colloquio con Giorgio Napolitano dopo la sua rielezione al Colle, meno nota la chiamata a un istituto penitenziario de La Plata per portare conforto ai detenuti.

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