Le passerelle della Ville Lumière"sono state"un tripudio di volant e pizzi, perle, scollature e pellicce
di Silvia CarreraRicorrono gli anni Sessanta e Settanta, in una ricchezza creativa enorme, un massimalismo che aggiunge, spalle larghe, veli, strati, colori. Protagoniste assolute pero' le creazioni in tulle e trame, ma anche sottovesti e lingerie, collant e bustier, in un’ottica sensuale che richiama i boudoir, dove la trasparenza diventa sinonimo di romanticismo.