L'imprenditore a Tgcom24: "Nonostante il caro-cacao, si stima un aumento dei consumi del 5-10%"
I rincari sul cacao e sul burro fanno schizzare alle stelle i prezzi delle uova di cioccolato e delle colombe pasquali. Dolci della tradizione a cui gli italiani sembrano non voler rinunciare. Eppure, come spiega il maestro pasticcere Nicola Fiasconaro, il problema riguarda una varietà più ampia di materie prime. Il cioccolato è l'imputato maggiore ma anche il burro e la bacca di vaniglia. Insomma, un po’ tutte le componenti dei lievitati risentono di questo aumento dei prezzi. Chi ci perde è soprattutto il consumatore finale".
I rincari però, non sembrano aver intaccato i consumi: "Qui da Fiasconaro la tendenza è positiva nonostante questi incrementi delle materie prime e di prodotti come la colomba, l’uovo di Pasqua. Ci aspettiamo un incremento del 5-10% dobbiamo aspettare dopo Pasqua per avere i dati ufficiali, ma non c’è allarme di consumi sia in Italia che all’estero, quindi le cose stanno andando abbastanza bene". Di certo, spiega Fiasconaro, anche gli artisti della pasticceria "Devono avere una certa etica, una certa coscienza di fronte a quest'impennata dei prezzi. Non c'è bisogno di applicare un carico eccessivo, soprattutto nel periodo di Pasqua".