Nordio: "No ai processi alle intenzioni"
di Enrico LaurelliPrimo sì della Camera al disegno di legge costituzionale per la separazione delle carriere dei magistrati. Il testo modifica il titolo IV della Costituzione e prevede anche due Csm divisi per giudicanti e requirenti i cui componenti sono estratti a sorte e l'istituzione di un'Alta Corte disciplinare. Contro la riforma, Md propone che, nelle cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario, i magistrati abbandonino l'aula quando parlerà il Guardasigilli o il suo rappresentante. "La riforma toglie garanzie a tutti i cittadini", dice l'Anm. "No ai processi alle intenzioni", replica il ministro Nordio che torna anche sulla misura allo studio per tutelare gli agenti di polizia: "Potranno essere assistiti senza essere indagati. Il registro degli indagati, che si è trasformato in gogna mediatica, è un istituto fallito", ha aggiunto rispondendo al question time al Senato.