Ne aveva già ricevuto un'altra pari"a 12.500 euro, arrivata per una perdita alle tubature, e annullata
di Chiara OttivianiL'incubo delle bollette alle stelle continua per una 92enne di Rubiera (Reggio Emilia), residente in una casa popolare. Dopo una prima bolletta dell'acqua pari a 12.500 euro, arrivata per una perdita alle tubature, e annullata, grazie all'intervento del sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro, dopo solo pochi mesi eccone arrivare un'altra. Stavolta l'importo è di 2.500 euro, e la causa è sempre la stessa, il guasto e i tubi che perdono. Per legge l'annullamento di una bolletta è consentito soltanto una volta ogni due anni, così, alla signora è stata concessa soltanto una riduzione, da 2.500 a 1.700 euro. Comunque troppi per lei.
Il presidente di Acer, società che gestisce l'immobile di proprietà del comune, ha comunicato che si farà carico della parte eccessiva della bolletta, e che la 92enne pagherà soltanto il consumo effettivo. Ma cosa accadrà quando nel condominio si verificherà la prossima perdita?