Le parole del presidente del Veneto agitano la maggioranza
di Donata RivoltaLuca Zaia non ci sta: forte dei suoi due milioni di voti, in vista delle prossime regionali, il presidente veneto, detto anche il Doge, lancia un ultimatum agli alleati: no al vincolo sul terzo mandato, il candidato non può essere calato dall'alto, siamo pronti a correre da soli. E anche se Zaia precisa che non è un reato di lesa maestà che Fratelli d'Italia rivendichi la presidenza della Regione, l'ipotesi di una Lega che corre da sola agita le acque nel centrodestra.