A Misilmeri aperta la camera ardente della studentessa uccisa a Messina da un compagno di corso respinto
di Federica Terrana"Quel mostro ha ucciso i suoi sogni e anche i nostri". A Misilmeri è incontenibile il dolore e la rabbia di famigliari e amici di Sara Campanella, la studentessa accoltellata a morte a Messina da un suo compagno di corso respinto. E la città natale, dove è stata allestita la camera ardente, si prepara al giorno delle esequie.