Tutto il materiale ritrovato sarà sottoposto ad analisi tecnico-scientifiche per isolare eventuali tracce biologiche e confrontarle con il dna della donna scomparsa
di Simone CerranoPrima un paio di occhiali e alcune ossa. Poi un reggiseno sportivo. Ritrovamenti che riaccendono i riflettori su Mara Favro, la 51enne di Susa, madre di una bambina di 11 anni, svanita nel nulla quasi un anno fa, nella notte tra il 7 e l’8 marzo del 2024. All’inizio della scorsa settimana i carabinieri, con l’aiuto delle squadre dei vigili del fuoco del Saf, il nucleo speleo-alpino-fluviale, sono tornati a perlustrare le zone più impervie dei boschi intorno a Gravere, comune in provincia di Torino a pochi chilometri da Susa. Si tratta della zona in cui il cellulare della donna aveva agganciato l’ultima cella prima di spegnersi per sempre.