Il caso del sottosegretario alla Giustizia innesca polemiche tra maggioranza e opposizione
di Fabio NuccioNon sono bastate le richeste di archiviazione prima e di assoluzione poi dalla procura. Dopo appena un'ora di camera di consiglio i giudici del tribunale di Roma hanno condannato a otto mesi di reclusione e un anno di interdizione dai pubblici uffici, il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, ritenuto colpevole di rivelazione di segreto d'ufficio. "Una sentenza politica", commenta secco il sottosegretario uscendo dall'aula del Palazzo di Giustizia. Il premier Giorgia Meloni si dice sconcertata per la condanna dopo le richieste di archiviazione e assoluzione, mentre per il ministro degli Esteri Tajani la sentenza appare priva di un fondamento giuridico, mentre il capogruppo al Senato di Fratelli d'Italia Lucio Malan afferma che la sentenza ha il sapore di una condanna più politica che giuridica. Durissima l'opposizione.