Nell'ultima udienza del processo di primo grado il responsabile della strage aveva chiesto di essere assolto, considerandosi una vittima del consorzio
di Alessio CampanaSono seduti sotto un gazebo, intenti a discutere. Siamo a Roma, nel quartiere Fidene. È una tranquilla domenica di dicembre del 2022. I soci del consorzio residenziale Valleverde sono riuniti in assemblea. Intorno alle 9:30 entra Claudio Campiti, 57 anni. Ha una pistola Glock in mano. "Vi ammazzo tutti", sono le sue uniche parole, prima di aprire il fuoco. È una strage. Quattro donne vengono uccise: Fabiana De Angelis, Nicoletta Golisano, Sabina Sperandio ed Elisabetta Silenzi.
A impedire che il bilancio fosse ancora più tragico è Silvio Paganini, che riesce a bloccare Campiti. Da quel giorno, Paganini è considerato l’eroe di Fidene.
Al termine dell'udienza di primo grado Claudio Campiti è stato condannato all'ergastolo.