Da Maniago (Pordenone) a Napoli, passando per Orvieto: la scia di sangue non si arresta
di Michela PaganoNelle ultime ore tre persone hanno perso la vita lavorando. Questa mattina, poco prima delle 8, un dipendente di 38 anni di una ditta impegnata in interventi di manutenzione in autostrada è stato investito da un mezzo pesante sulla A1 nei pressi di Orvieto, mentre lavorava sulla carreggiata nord dell'Autosole. Sarebbe invece rimasto incastrato in un nastro trasportatore, Nicola Sicignano, 51 anni, operaio originario di Vico Equense e residente a Gragnano, nel Napoletano. Di notte stava lavorando in uno stabilimento per lo smaltimento di rifiuti, a Sant’Antonio Abate, quando braccio e la testa sarebbero rimasti incastrati, senza lasciargli scampo. Sulla vicenda ora indaga la Procura di Torre Annunziata che ha disposto l’autopsia. Nelle stesse ore, a Maniago in provincia di Pordenone, un giovane operaio che proprio ieri aveva compiuto 22 anni, Daniel Tafa, è stato trafitto da una scheggia incandescente mentre lavorava su una macchina per stampaggio di ingranaggi industriali, in un’azienda specializzata nella lavorazione dell'acciaio a caldo.