Ai titoli di coda il caso dell'ex Cemerad, una delle maggiori criticità ambientali del Paese
di Roberta FiorentiniSi sono concluse le operazioni di trasferimento degli ultimi 141 fusti degli oltre 16.600, contenenti rifiuti radioattivi, dal deposito Cemerad di Statte (Taranto) agli impianti della Casaccia di Nucleco, Società controllata da Sogin. La conclusione di questa attività permette di risolvere una delle maggiori criticità ambientali del Paese. Complessivamente, sono stati allontanati 16.640 fusti contenenti sorgenti, filtri contaminati dall'evento Chernobyl, rifiuti radioattivi prodotti da attività mediche, industriali e di ricerca, che si trovavano all'interno di una fatiscente struttura, raccolti dalla società Cemerad fra la metà degli anni Ottanta e il 2000, quando il sito è stato sottoposto a sequestro giudiziario da parte della Procura di Taranto.