Costretti a dormire per le strade, con poco cibo e senza medicinali
di Alfredo MacchiUna donna estratta viva dalle macerie dopo 60 ore dal catastrofico terremoto di venerdì in Myanmar. I soccorritori non si arrendono e continuano a scavare senza sosta, giorno e notte. In particolare tra le macerie dello Sky village di Mandalay, un complesso di tre palazzi di 11 piani crollati uno sull'altro. All'appello mancano ancora decine di persone. Come nel resto del Paese dove i corpi sotto gli edifici sarebbero centinaia e fanno temere epidemie. A rischio ci sono migliaia di bambini - avverte l'Unicef - costretti a dormire per le strade, con poco cibo e senza medicinali. La giunta militare al potere ha proclamato una settimana di lutto nazionale, mentre il bilancio ha superato i duemila morti.