Il messaggio via social dell'eurodeputata ai militanti del centro sociale di Torino accusati di associazione a delinquere e reati vari
di Alessandro TallaridaNon ha voluto far mancare il suo appoggio e la sua solidarietà, Ilaria Salis, ai militanti di Askatasuna di Torino, a processo per associazione a delinquere e reati vari. Lo ha fatto con un lungo post sui social, in cui descrive così il procedimento a sentenza: "Non è un ordinario processo a singole persone - scrive - ma il tentativo di inquadrare il dissenso in crimine, la solidarietà in pericolo, l'autorganizzazione dal basso in minaccia". E del resto non è certo una novità la vicinanza dell'eurodeputata ai militanti di Asktasuna, tanto da essere stata anche loro ospite, a ottobre. Ovviamente nello stabile occupato da oltre 25 anni dal centro sociale: "Uno spazio da valorizzare - ha spiegato di recente la Salis - nessuno minacci la sua autonomia”. La sua idea del processo che coinvolge 28 esponenti di Aska, così lo chiama lei, stride non poco con la carica istituzionale che ricopre.