Una giornata che si presentava complicata, dal punto di vista logistico quanto da quello geopolitico, ma che ha portato a piccoli e grandi passi diplomatici
di Alessandra ChertizzaPiccoli, e anche "grandi", passi diplomatici. Verso quella "pace giusta" che continua a invocare per l'Ucraina. E pure per riavvicinare le due sponde dell'Atlantico divise dai dazi. Nella foto del giorno Giorgia Meloni non c'è. Ma quello che conta, come sottolinea lei stessa, è quel fatto "enorme" che si è svolto al riparo dei marmi della basilica di San Pietro. Quel faccia a faccia tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky che hanno "parlato di pace al funerale del Papa della pace". Un fatto davvero "storico", per il presidente del Consiglio che con il leader di Kiev si vede poi per quasi un'ora, a Palazzo Chigi. Non una visita di cortesia come quelle dell'amico Viktor Orban e di Keir Starmer, che nello scatto tra le navate con Trump, Zelensky ed Emmanuel Macron invece c'era. Un saluto, un incontro, non certo un "vertice", dicono dall'esecutivo da cui filtra solo "soddisfazione" per l'esito di una giornata complicata, dal punto di vista logistico quanto da quello geopolitico.