In queste ore l'accesso ai social risulta"problematico o parzialmente bloccato
di Francesca CantoIn Turchia 37 persone sono state arrestate in quanto sospettati di "incitamento all'odio e all'ostilità" per avere condiviso sui social media dei post, ritenuti "provocatori", in merito all'arresto di Ekrem Imamoglu, il sindaco di Istanbul considerato il principale rivale del presidente Recep Tayyip Erdogan. Lo ha annunciato su X il ministro dell'Interno, Ali Yerlikaya, aggiungendo che sono state identificate in tutto 261 persone sospettate di essere responsabili dei messaggi ritenuti provocatori condivisi sui social e che sono in corso operazioni per catturare gli altri. Da quando Imamoglu è stato arrestato l'accesso ai social in Turchia è problematico o parzialmente bloccato.