Da trenta le città l'adesione alla manifestazione organizzata dal leader di Azione
"Siamo qui per dire che gli ucraini non sono soli e perché ci siamo stancati di vedere l'Europa divisa che parla lingue diverse, che va in pellegrinaggio da Trump a compiacerlo, blandirlo". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda da Roma, a margine della manifestazione per l'Ucraina. "Pensiamo che è tempo che gli Stati europei rispondano insieme e con durezza, che alle minacce di dazi si risponda dicendo 'metteremo una tassa sul fatturato delle grandi imprese tecnologiche' e che alla minaccia di non essere più coinvolti nella Nato si risponda investendo in una difesa europea che già oggi è molto significativa, che si preservi la libertà con la forza morale, culturale militare ed economica che possiamo avere se siamo tutti insieme", ha concluso il leader di Azione.