Appuntamento a Londra, con tanti, troppi nodi da sciogliere
di Francesca CantoIl fuoco brucia a Odessa, dopo che Mosca ha lanciato un massiccio attacco con droni contro la città portuale ucraina. Le trenta ore di tregua per Pasqua che Vladimir Putin aveva promesso sono finite, anche se non sembrano mai davvero cominciate. "Non c'è stato un cessate il fuoco e ci sono stati molti feriti nelle prime 24 ore, dal 19 al 20 aprile", racconta una dottoressa che opera a Pokrovsk, nell'Ucraina orientale. Per la prima volta dall'inizio del conflitto, lo Zar ha proposto colloqui bilaterali con Kiev, invito a cui Zelensky ha risposto, sostenendo che l'Ucraina è pronta a qualsiasi dialogo per fermare almeno gli attacchi contro i civili. E i negoziati per porre fine al conflitto continuano. A Londra, la delegazione ucraina incontrerà il team di Trump, inclusi gli inviati Kellog e Witkoff, il quale dovrebbe poi recarsi a Mosca per vedere Putin. Tanti, troppi i nodi da sciogliere.