L'autorità marittima ha emesso un comunicato ufficiale in cui spiega cos'è accaduto
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Diverse associazioni ambientaliste hanno diffuso un video che ritrae alcune persone intente a immobilizzare una verdesca sulla terraferma a Sciacca (Agrigento). L’animale, secondo le informazioni divulgate, sarebbe stato "catturato, torturato e ucciso". In realtà, come riportato da Risoluto.it, si tratterebbe di una fake news. L’ufficio circondariale marittimo di Sciacca ha emesso un comunicato in cui precisa che "i militari sono intervenuti prontamente al fine di interrompere ogni azione nei confronti dell’animale, disponendo che l’esemplare di squalo venisse restituito al mare allo scopo di garantire la sua sopravvivenza". La verdesca, dunque, al momento della liberazione era ancora viva.
I militari hanno confermato che l’esemplare di squalo era ancora in vita quando è stata liberato. In merito al caso, comunque, l’autorità marittima ha avviato delle indagini, mentre la procura della Repubblica sta valutando se ci siano gli estremi per un’azione penale relativa all’ipotesi di reato di maltrattamento di animali.